martedì 30 dicembre 2014

Recensione #2 - "Il Primo Ultimo Bacio" di Ali Harris.

Ciao amiche/i!
Prima di tutto, voglio farvi i miei più sentiti auguri di un felice Natale - anche se in enorme ritardo, ma purtroppo questi sono giorni in cui io e il pc ci ritroviamo in due universi irraggiungibili tra pranzi, cene, ecc ecc - e di un scoppiettante anno nuovo. Spero che il 2015 sia, per tutti noi, un anno ricco di felicità, speranza, positività, amore e che sia migliore dell'anno che sta per finire.
Mi spiace farveli in anticipo, ma sicuramente dopo che riuscirò a pubblicare questo post saluterò di nuovo il pc e ci vedremo - SERIAMENTE - l'anno prossimo! xD

BUON ANNO NUOVO!!! :D

Ma.. veniamo a noi. Oggi vi recensisco/parlo di un romanzo che mi ha trasmesso emozioni contrastanti e me le ha lasciate anche dopo averlo letto. Vi spiego tutto tra un attimo!

PS. Possibili SPOILER! Non ne farò di pesanti, ma per parlarne ho bisogno di dire qualcosa xD Quindi, se volete prima leggere il libro, vi consiglio di fermarvi qui.. o se proprio siete curiose del giudizio, scendete fino alla fine della pagina senza leggere! ;)

Parliamo di.. "Il primo ultimo bacio" di Ali Harris.


Titolo: Il Primo Ultimo Bacio
Autore: Ali Harris
Editore: Nord
Pagine: 492
Prezzo: 16.60€

TRAMA

Quando arriva il momento in cui si capisce di essere innamorati? Per alcuni, mai. Per altri, troppo tardi, l'attimo successivo alla fine di una storia. Per i più fortunati, invece, è come una rivelazione improvvisa, provocata da uno sguardo, da un gesto premuroso, da una frase sussurrata all'orecchio. Per Molly, la rivelazione è arrivata grazie a un bacio: quello che, tanto tempo fa, Ryan Cooper le ha dato in mezzo a una pista da ballo. E' stato quel bacio incerto a farle intuire che, dietro la corazza da spaccone arrogante, ci celava un ragazzo vulnerabile e generoso. Eppure Molly ha dovuto attendere il «vero bacio» - quello che lui le ha dato mentre erano in vacanza ad Ibiza - per convincersi di aver trovato la sua anima gemella. Fino ad allora, aveva temuto che, prima o poi, le loro differenze li avrebbero divisi: lei voleva vivere a Londra, Ryan fuori città; a lei piaceva trascorrere i weekend tra musei e mostre d'arte, a lui in compagnia degli amici allo stadio e al pub. Nonostante le incomprensioni, però, nei loro cuori aveva ormai messo radici un amore profondo, sincero, assoluto. Un amore suggellato dal «bacio del finché morte non vi separi»..
Adesso, cinque anni dopo il matrimonio, Molly sta cercando un modo per andare avanti senza Ryan. Ma non è possibile se nella sua mente si affollano i ricordi di tutti i baci che si sono scambiati e, soprattutto, dei tanti che si sono negati. E, mentre chiude gli scatoloni per il trasloco, Molly continua a chiedersi cosa avrebbe fatto di diverso se avesse saputo che quel bacio rubato sulla spiaggia a Ibiza sarebbe stato il primo degli ultimi baci e l'inizio di un lungo, meraviglioso addio; se già allora si fosse resa conto che sarebbe arrivato il momento in cui, di baci, a lei Ryan non ne avrebbe dati più...

- L'opinione di Ela -

Da dove parto? Ecco.. non ne ho idea. Questo libro, come vi ho accennato prima, mi ha lasciato divisa in due. Ma vediamo di far uscire un'accozzaglia sensata dalla mia bocca xD
Questo libro parla della storia d'amore tra Molly Carter e Ryan Cooper. Residenti entrambi a Leigh-on-sea, un paesino (?) fuori Londra.
Molly è il personaggio che più mi ha irritato per quasi tutto il libro. E' riuscita a farmi davvero innervosire, a momenti, tanto da farmi chiudere il libro e mettermi a dormire. Talmente tanto che per le prime 300 pagine del libro circa, leggerlo è stato difficile. Rapportarmi con lei, lo è stato. Forse perché mi ricordava la me adolescente.. Ecco, credo sia proprio questo il punto. Nonostante la Molly che narra sia ormai trentaduenne, nel raccontare i vari ricordi che si susseguono nel libro, mi sembrava di star leggendo di una ragazzina.
Perché certi ragionamenti e/o comportamenti, posso solo accettarli e comprenderli se si tratta di una ragazzina e non di una ventenne. Ma ne parlerò meglio più avanti.
Il protagonista maschile, Ryan, mi è piaciuto e.. non è giusto! Mi limiterò a dire solo questo. u_u
E' il classico ragazzo bello, ma con i sensi al posto giusto. Romantico, simpatico, affettuoso, gentile, attaccato alla famiglia, alla sua cittadina, al suo stile di vita tranquillo e soddisfacente.
La loro storia d'amore comincia sin dal liceo. Un pomeriggio, mentre Molly è in giro con la mamma, incontra Ryan e lui riesce a strapparla dalle braccia materne - a cui lei è davvero poco attaccata - e fanno un giro. Qui lui la invita ad una festa in un locale della città, a cui lei va con Casey - la sua migliore amica. Qui succede qualcosa che fa allontanare Molly da Ryan, anche se ingiustamente. E i due si rincontreranno dopo in altre occasioni, la più importante a Ibiza.. dove, come dice la trama stessa, si scambiano il loro primo vero bacio.
L'altro personaggio ricorrente è Casey, l'amica di Molly; una ragazza, a parer mio, insicura tanto da non riuscire a stabilire un rapporto stabile con un uomo. Ne ha avuti tanti, ma da una notte e via. Punto! Casey ha un brutto ascendente su Molly, la tiene ancorata alla sua adolescenza, secondo me, e non le permette di vivere la sua vita appieno. Di apprezzarla per quello che è. Credo che sia anche dovuto a quel piccolo episodio (in passato, ma in futuro ce ne sarà anche un altro) per cui Casey si sente sempre protetta da Molly e ha paura di perderla. Infatti, durante tutto il libro, la sprona a vivere la sua età, a "strapparla" dalle braccia di Ryan. Si nota quanto io non l'abbia apprezzata, vero? xD
Anche perché è solo alla fine, dopo che Molly ha una discussione con Casey, che mette un po' di giudizio.
Anche la famiglia Cooper e la famiglia Carter, mi hanno colpito. La prima è molto espansiva, ama i suoi figli e lo dimostra sempre e comunque. La seconda è più chiusa, riservata, quasi fredda. Ma entrambe amano i loro figli, entrambi hanno fatto di tutto per educarli, crescerli nel migliore dei modi. Ed è in una delle chiacchierate tra Molly e sua madre che questo aspetto si evince di più.

Per tutta la sua vita, Molly ha poco apprezzato quello che aveva commettendo errori più o meno gravi. Ha poco apprezzato Ryan, quello che lui le ha dato, quello che stavano costruendo insieme. Si è dedicata molto spesso a se stessa, con alcuni momenti in cui riprendeva in mano la sua vita.
Ecco, è questo che mi ha destabilizzato, ed a volte irritato, di Molly: amava Ryan, ma si sentiva stretta in quella vita, voleva vivere la sua età, le passioni di Ryan non le piacevano, però poi tornava ad apprezzarlo, si rendeva conto di quello che aveva, ecc ecc. Era un continuo. Fino a che non è stato troppo tardi.

"Perché quando ci si rende conto che i baci sono limitati, che ogni bacio è uno in meno verso l'addio, allora ci si trova a chiedersi perché mai se ne sono sprecati tanti. Per questo vi prego di fare vostro il consiglio di vita di Ryan: smettete di fare e SIATE, vivete. Siate gentili con la persona che amate, siate grati di averla, siate sinceri. Non gettate via i baci, nemmeno uno. Il futuro non è certo per nessuno, quindi ascoltatemi e baciate più che potete, fin quando non ne potete più, per strada, davanti a tutti! Baciate come se ogni volta fosse l'ultima. E poi conservate ogni bacio nella memoria per poterli rivivere sempre. Proprio come faccio io."

Come ho detto all'inizio questo libro, sì, mi ha innervosito ed irritato, ma mi ha anche fatto sciogliere il cuore. Mi ha aperto gli occhi, mi ha fatto piangere e mi ha fatto capire quanto sia indispensabile e importante essere SEMPRE sinceri. E quanto sia di vitale importanza non dare nulla per scontato.
Perché quando il dolore arriva, arriva dal nulla, inaspettato e potrebbe tutto crollarci addosso.

"Sapete, però, cos'è che vorrei? Vorrei che ad un certo punto potessimo semplicemente lasciarci andare e gridare, strillare, piangere, ridere, imprecare (e che cacchio! Scusa ancora, Ed), singhiozzare e lamentarci, senza freni, gli uni davanti agli altri, come so che vorremmo fare. Per parafrasare sua maestà in occasione dell'11 Settembre: «Il dolore è il prezzo che paghiamo per l'amore». Bene, allora amiamo e poi soffriamo senza controllo. In questo momento non penso di poter fare altrimenti."

E così.. mi sento di dirvi, amate! Senza riserve, con tutti voi stessi, perché la vita è un mistero. Ma circondatevi anche di gente che vi ama! ^^

Detto questo, lascio a voi la parola! Vi è piaciuto? No? Talk to me! :3

Valutazione

TRE STELLE!

Alla prossima! Buone letture e Buon Anno Nuovo!

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